La collettività nel suo complesso, deve assumere piena consapevolezza della necessità di operare al più presto una “inversione di rotta” nella gestione del patrimonio ambientale, al fine di garantire la sopravvivenza del pianeta. L'uso corretto delle risorse naturali sta creando squilibri che rischiano l'irreversibilità (inquinamento, e deforestazione ad esempio sono causa dell'effetto serra, del costante aumento della temperatura del pianeta, della riduzione dello strato protettivo di ozono, dell'eutrofizzazione dei mari, della continua estinzione di specie animali e vegetale,…). Proteggere i beni ambientali, promuovendo le attività necessarie alla loro salvaguardia, significa operare per il bene del nostro pianeta, dell'umanità, e delle future generazioni. Per il conseguimento di tale scopo è fondamentale l'acquisizione di una corretta coscienza ambientale.
Il volontariato ecologico rappresenta ormai un'irrinunciabile strumento partecipativo dei cittadini alla tutela del patrimonio naturale, questo anche per l'evidente insufficienza delle risorse umane e finanziarie a disposizione
delle istituzioni competenti.
Nell'attività delle G.G.E.V. e di altri organismi ed associazioni, l'educazione ambientale assume un ruolo di fondamentale importanza nella diffusione di valori e comportamenti che consentano di ricondurre ad un rapporto equilibrato tra uomo e natura.